Aneta Ivanova è una ventunenne bulgara residente a Varna. Da quando aveva tredici anni ha iniziato a fotografare e da allora non si è mai fermata.
Con una Canon 30D e una Helios 44m i suoi scatti a esposizione multipla indagano la simbiosi di due scene completamente diverse tra loro. Un ritratto e un paesaggio (come qui) apparentemente distanti ma che uniti possono fare la differenza e descrivere al meglio le sensazioni associate ad un determinato spazio.
I believe that everybody should be able to find themselves in art.
Dopo un lavoro di blending la luce naturale che unisce i due soggetti ci racconta molto di più di quanto stia già facendo: è lei che rende l’attimo del click più brillante e del tutto inaspettato.
L’attimo dello scatto in un’orgia di corpi, paesaggi, tonalità e contrasti. Questo è quello che nasce quando un corpo femminile si interseca con l’ambiente: un’immagine molto più espressiva che sembra rivelarci quello che le persone pensano realmente senza filtri, senza schemi imposti dalla società e bastoni tra le ruote.