L’architetto Alexey Gulesha, dello studio Sivak+Partners, ha trascorso gli ultimi mesi a pensare e progettare la prima stanza di possibile hotel per la città di Odessa, il Beach Hotel.
Alexey si è discostata dalla tradizionale idea di hotel sulla spiaggia e ha iniziato a progettare la prima suite ponendo particolare attenzione sui materiali e optando, alla fine per il vetro abbinato a del cemento e a una parete di roccia che conferiscono allo spazio un aspetto che ricorda quello delle caverne. La stanza a pianta semicircolare si affaccia totalmente sulla spiaggia e al suo interno sono stati inseriti solo oggetti e mobili strettamente necessari.

Essendo, l’hotel, fornito di diversi ristornati, la cucina è praticamente inesistente e, per lo stesso motivo, anche la sala da pranzo, l’unico spazio dedicato a brevi e veloci snack è un angolo con un piccolo tavolo. Il secondo e ultimo tavolo che troviamo è una minuscola scrivania che sembra incastrata in una parete di roccia. Il Beach Hotel è stato concepito come un luogo in cui isolarsi e allontanarsi dalla vita di tutti i giorni e dagli impegni lavorativi, proprio per questo motivo gli spazi dedicati al lavoro sono ridotti al minimo, da usare solo in caso di urgenza.
Gran parte della suite è dedicata al bagno con pareti in vetro dotate di una tecnologia che le opacizza nel momento in cui viene occupato, a una zona relax con divano e poltrone e alla zona notte. Inoltre, fiore all’occhiello della stanza del Beach Hotel è a vasca da bagno posizionata in mezzo alla camera e che, costruita con lo stesso materiale del pavimento, sembra fuoriuscire naturalmente da esso.

Nella speranza che Alexey Gulesha continui il suo progetto scopriamo qui sotto la prima stanza.




