Louis De Belle è un fotografo nato a Milano con base a Berlino che, con il progetto Cartographies, ha voluto esplorare il viaggio quotidiano che ognuno di noi compie durante un’intera giornata.
Riducendo al minimo i dati visivi, soffermandosi quindi solo su dettagli generalmente ignorati, è riuscito a raccontare tramite piccoli segni la vita dei pendolari newyorkesi.
Pieghe, macchie di sudore e di sporcizia diventano narratori involontari di città sature, dove a mancare sono soprattutto spazio e tempo, dove movimenti impazienti e irritanti sono padroni di eventi e situazioni.
Piccole tracce sugli abiti di sconosciuti che possono raccontare la routine diventando, come dice De Belle, mappe dei viaggi giornalieri di pendolari esausti.