La vita reale assomiglia ben poco ad un film di Wes Anderson con inquadrature simmetriche e finali agrodolci.
Nella vita reale i colori della libreria appena acquistata che campeggia in soggiorno possono fare a pugni con il pelo del gatto domestico e i vestiti che avete deciso dindossare in fretta e di cattivo umore per un altro lunedì degli infiniti lunedì che si sa sono contenuti in un anno non sempre si abbinano al colore dei lampioni o ai tigli del viale. Per non parlare dei finali poi che la maggior parte delle volte fanno schifo e basta.
Elo Vazquez con la sua 35mm point and shot ci mostra proprio questo. Gli attimi di vita vera, non belli, men che mai perfetti, ma reali, vicini, familiari, spesso vuoti di senso ma pieni di particolari che un occhio allenato alla poesia riesce a cogliere nella monotonia dei giorni e dei paesaggi e ci svelano che a volte i fiori possono nascere dalla carcassa di un computer e i cuccioli di cane lasciati nel retro dellauto coi finestrini chiusi riusciranno a sopravvivere se raffigurati su un parasole.