Pare ci sia un certo piacere nel grattare via qualcosa da una superficie per scoprirne la vera natura: sarà probabilmente l’attesa, la curiosità, la soddisfazione.
Questo semplice gioco è stato di ispirazione all’artista spagnolo Lino Lago che ha realizzato nella sua ultima serie, Fake Abstract, alcuni dipinti, i cui soggetti sono parzialmente svelati in mezzo al colore che li ricopre. Un gesto più preciso di quello del grattare via che abbiamo perfezionato tutti a partire dalla nostra infanzia, sembra piuttosto che ci sia passata la gomma di Paint o un dito e il dono che riceviamo non è una somma di denaro o simili, piuttosto uno spiraglio di bellezza, un viso di donna di diversi secoli fa.
Ma la domanda che sorge spontanea ai più curiosi è se Lino abbia dipinto tutto il ritratto di questa misteriosa protagonista, prima di ricoprirla con il colore, o se invece ha trovato spazio dove il colore non c’era. In questo caso, sarebbe utile grattare per scoprirlo.