Non oso immaginare cosa possa succedere nella vita di qualcuno quando si diventa genitori.
Se ci si riesce ad addormentare lo stesso la sera con quel peso di responsabilità addosso e se al mattino non si ha mai la voglia di scappare dalla porta almeno per un giorno per tornare ad essere noi i bambini. Qualcosa cambia e qualcosa a volte può essere anche il propro lavoro fotografico.
Sami Parkkinen, fotografo finlandese, evidentemente non si è fatto intimorire da qualche biberon e qualche pianto notturno, ma ha messo su pellicola fotografica quel nuovo rapporto nato tra lui e un piccolo essere del suo stesso sangue. La serie fotografica ‘Father and Son’ racconta attraverso alcuni scatti semplici ed essenziali un rapporto particolare che da sempre ha fatto scrivere lunghi capitoli di romanzi e tante canzoni strappalacrime.
Oltre a dei ritratti realizzati al figlio in veste ometto grande, la serie è caratterizzata da alcuni scatti del fotografo finlandese, per così dire, manipolati analogicamente dalle mani del figlio che su di essi ha pastrocchiato con i colori come solo un essere di meno di 4 anni può fare (un azione realizzata e immortalata anche sulla pelle del padre). Il risultato di un gesto così banale è in realtà sorprendente: quella vitalità colorata su uno scatto in bianco e nero sa dire tutto di quella nuova vita iniziata insieme.