Quelli dell’artista torinese Federico Piccirillo aka Federico Picci sono lavori che colpiscono e stupiscono. Con il progetto Filling Spaces si è spinto oltre i limiti del consueto per dare una forma e un colore a qualcosa che forma e colore non ha: la musica.
Da sempre appassionato di musica e soprattutto di pianoforte, Federico parte proprio da questo per dare un corpo alla sua idea creando, grazie all’arte digitale, delle composizioni oniriche ed evocative. La musica entra in stretto dialogo con lo spazio, e per rappresentare tutto ciò l’artista usa dei grandi palloni rosa fluttuanti rendendo il risultato finale surreale, al limite della realtà. Seguendo l’idea che la musica avvolge ogni cosa, queste sfere rosa escono da un pianoforte, da un grammofono e occupano quasi tutto lo spazio disponibile.
“I tried to show how something immaterial like music can fill the room with his beauty.”
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