Due operai di cantiere chiacchierano durante il loro momento di pausa, mangiando caramelle. Inizia così il racconto immaginifico dell’artista visivo Francesco Meloni (1973), che ispira la nascita della sua serie di sculture dal titolo Cils. Questo breve intro fornisce già delle indicazioni visive: il cantiere e le caramelle, due elementi messi in relazione nelle sculture di Meloni.
Più precisamente l’osservatore si trova davanti a blocchi di cemento armato resi eccentrici grazie all’inserimento di elementi come pellicce e piume in acrilico colorate, oltre alle diverse trame geometriche che ornano i blocchi grezzi. In questo modo le immaginazioni dei due operai, intenti a sognare le vite di lusso dei futuri proprietari dei grattaceli che loro stessi stanno costruendo, vengono tradotti in scultura.

La formazione artistico-filosofica di Francesco Meloni, artista poliedrico attivo tra Cagliari e Milano, si riflette nella sua ricerca, focalizzata sul rapporto tra uomo e natura e tra gli esseri umani. L’utilizzo di metafore architettoniche e in particolare il richiamo al cantiere, hanno la funzione di indagare sulle dinamiche di classe e di sfruttamento. L’elemento distintivo delle opere di Francesco Meloni è il cemento che, come dice l’artista, “è il materiale più adatto a rappresentare la spaccatura tra uomo e natura e lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo”.
La serie Cis è composta da diverse tipologie di blocchi di cemento armato, detti “Block”, che assumono forme e caratteri differenti a seconda degli elementi che l’artista combina tra loro. Alcuni sono ricoperti da piastrelle, alludendo a un ambiente casalingo, altri presentano una serigrafia che rimanda invece alla street art e ai muri della città, altri ancora prevedono l’utilizzo di lastre in bugnata, così da creare ornamenti superficiali. Un dettaglio interessante e ambiguo è costituito dai tondini di ferro che fuoriescono dai blocchi: Francesco li ricopre di colore, trasformandoli in quelli che appaiono come bastoncini da zucchero oppure come cannucce.
L’estetica colorata e divertente delle sue sculture, permette all’artista di affrontare tematiche sociali rilevanti in un modo leggero, colpendo gli spettatori con colori accesi e forme eccentriche. Le opere di Francesco Meloni saranno presenti anche da (Un)fair, la giovane fiera d’arte milanese visitabile dal 3 al 5 marzo 2023 da Superstudio Maxi.









