Myth of the Flat Earth (il mito della Terra piatta) è una serie fotografica concettuale dal fotografo John Clang, ritratti di figure galleggianti in una piscina invisibile, metafora del tentativo di sopravvivere alle aspettative della società.
Clang esplora lo stato di essere contemporaneamente svegli e sognare, la tensione tra illusione e realtà, e un dialogo risultante tra diverse visioni e prospettive.
Un senso di paranoia pervade ogni scatto, le figure calpestano acque invisibili costantemente in lotta per rimanere a galla. Soggetti alla deriva nel flusso della vita, che arrancano tra la loro vita quotidiana e il loro subconscio.