Era il 29 marzo 1989 quando, sotto il governo di Mitterrand il progetto dell’architetto Ieoh Ming Pei venne inaugurato. Si trattava di un’enorme piramide di vetro e metallo, contro cui la maggior parte del popolo parigino era contraria dato che entrava in forte contrasto con l’architettura del 1700 del palazzo. Nonostante ciò, dopo trent’anni la Piramide del Louvre è diventata uno dei simboli di Parigi nel mondo e non riusciamo a immaginare la capitale francese senza di essa.
Oggi, il Museo ha deciso di celebrare il trentesimo anniversario del suo ingresso in modo quanto meno originale, ovvero chiamando l’artista francese JR (Jean René) che per l’occasione ha pensato a un’opera monumentale.
Per tre giorni, l’artista e 400 volontari hanno attaccato lunghissime strisce sulla pavimentazione del cortile Napoleone, che solo alla fine hanno svelato un disegno.
Guardando da un solo punto preciso, ovvero da un magazzino al terzo piano del museo, il pavimento sembrerà aprirsi in una voragine di rocce e la piramide sembrerà emergere da esse. L’opera sarà visibile ai visitatori da stasera fino al 31 marzo, mentre, per chi non avrà la possibilità di andare a Parigi nel weekend potrà ammirare tutta la sua bellezza e l’illusione sul profilo facebook di JR.


