Primi giorni di Dicembre, tra un calendario dell’avvento e un regalo da incartare, aspettiamo impazienti il ponte dell’Immacolata per il nostro giro fuori porta alla scoperta dei paesaggi delle Dolomiti.
Non abbiamo una meta ben precisa, perché del resto è risaputo che le cose migliori sono quelle che non ti aspetti e che nascono per puro caso.
Unica certezza è la nostra Nuova Discovery, che ci permetterà di affrontare ogni condizione climatica, e ne avremo bisogno perché le previsioni promettono lunghe nevicate e gelate.
E’ venerdì mattina quando partiamo alla volta di Molina di Fiemme, dove si trova il nostro alloggio.
Una volta arrivati, decidiamo di perderci per i sentieri e ci lasciamo guidare dalla magia dei paesaggi innevati e candidi.
La nostra attenzione viene subito catturata dal Castello di Fiemme, che si erge su una rocca ed è avvolto da un velo di nebbia, e sembra dominare tutto il resto.
Cominciano ad accendersi le lucine dei paesi, risaliamo a bordo della Nuova Discovery e ci dirigiamo a Moena, una cittadina tipica del Trentino dove è possibile godere dell’atmosfera tipica del Natale, e mangiare un ottimo strudel, o una buona fetta di Sacher accompagnati da un succo di mela caldo.
Un po’ infreddoliti corriamo a casa e guardiamo dalla finestra della nostra camera, i fiocchi di neve che cominciano a scender giù.
L’indomani mattina, dopo una ricca colazione preparataci con amore dal B&B Casa Ritz, ci lasciamo consigliare dalle persone del luogo e aggiungiamo una nuova tappa al nostro programma: Val Cadino, fatta di sentieri alberati bellissimi e masi dove ancora la legna viene tagliata a mano, si vendono lamponi e fanno la pasta fresca come quella di una volta.
Continuiamo verso Tires, nel percorso un rapido break al lago Carezza che a differenza dell’ultima nostra visita estiva ritroviamo interamente coperto di neve, e poi sù verso i -12 gradi ad ammirare le torri del Vajolet del gruppo del Catinaccio.
A San Cipriano ci fermiamo a mangiare gli immancabili canederli per riscaldarci e rifocillarci dopo una giornata intensa.
Ultimo giorno, prima di rientrare a Milano, decidiamo di affrontare la bufera e passare per S.Martino di Castrozza e fare il Passo Rolle, nella speranza di poter vedere le pale di S.Martino. Ma la nebbia e la neve ovviamente le coprono, e torniamo a casa con la voglia di poterci tornare il prima possibile!
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Testo e immagini ©_lagiuditta