Giunto alla sua seconda edizione, torna a Torino il giovanissimo Liquida Photofestival, curato da Laura Tota ed inserito nella cornice di Paratissima. Dal 4 al 7 maggio 2023 i progetti dei fotografi selezionati verranno esposti nei suggestivi spazi della Cavallerizza Reale di Torino. Quest’anno il concept proposto è “Better Days Will Come” e ha l’obiettivo di diffondere speranza, bellezza, condivisione, coesistenza, resilienza e amore.
Il domani acquisirà una visione più rosea attraverso i lavori degli autori e professionisti emergenti del mondo della fotografia e dell’immagine, che dialogheranno tra loro nelle sale dell’edificio settecentesco. Le opere saranno scelte tra quelle ricevute dalle due Open Call: Liquida Grant (con deadline 20/03/2023) e Liquida Exhibition (12/03/2023).
Le call corrispondono a due delle tre sezioni in cui sarà diviso il festival. All’interno dell’Ex Galopperia verranno esposti i dieci scatti selezionati per il Grant, oltre ad un Solo Show in una location partner, mentre l’Exhibition proporrà i migliori progetti. La terza sezione – EdiTable – sarà invece dedicata all’editoria e accoglierà le migliori pubblicazioni selezionate da Vittoria Fragapane.
Anche quest’anno, Collater.al si conferma come media partner di Liquida Photofestival. Oltre ad incontrare e conoscere alcuni degli artisti esposti, in palio ci sarà un premio che darà la possibilità al fotografo vincitore di esporre nella mostra collettiva di Collater.al Photography 2023. I premi in totale saranno 7, realizzati in collaborazione con i partner Careof Milano, Iconic Artist, Artphilein Editions e Castelnuovo Fotografia.
I quattro giorni di Festival saranno accompagnati da numerosi eventi, tra cui visite guidate con gli autori, presentazioni editoriali e letture portoflio gratuite con le giudici del Liquida Grant, Simona Marani, Laura Tota, Vittoria Fragapane, Marta Cereda e il duo curatoriale Twenty14.
Sotto un unico linguaggio – quello fotografico – diverse ricerche e metodologie verranno portate in scena: immagini in movimento, tecnologia, così come vecchi e nuovi linguaggi legati all’immagine contemporanea. Il festival sarà un tripudio di freschezza e novità, non solo dal punto di vista della produzione autoriale, ma anche della riflessione fotografica, “Un festival in cui l’immagine scorre, in cui il mondo diventa liquido”.