“Librarie éphémère”, questo è il nome del progetto itinerante e internazionale che vede Louis Vuitton restaurare le edicole storiche, riportandole alla loro bellezza originale.
Tutto è partito da Parigi, con la maison francese che si è impegnata a ristrutturare le Bouquinistes della Rive Gouche di Saint Gemain durante il Paris Photo Festival, per poi passare per il West Bund di Shanghai e infine arrivare in Italia, a Venezia.
In occasione della Biennale di Venezia, che aprirà al pubblico sabato 23, il progetto è finalmente arrivato in Italia dove Louis Vuitton ha ristrutturato le storiche edicole della città lagunare.

La maison fondata nel 1854, insieme al Comune di Venezia, ha optato per il restauro delle edicole cosciente del grande valore storico e culturale – alcune di esse infatti risalgono infatti a metà ’800, in contemporanea proprio con la nascita del marchio francese – che le stesse edicole hanno avuto e continuano ad avere nel nostro paese.
In questo modo Louis Vuitton riporta le edicole alla loro funzione originaria, ovvero quella di essere un punto di riferimento per quanto riguarda la cultura, l’informazione e l’aggregazione.
Ad essere coinvolte nel progetto sono le edicole dei luoghi storici e iconici di Venezia come San Marco, l’Accademia, Campo Santo Stefano e campo Sant’Angelo.

A partire da ieri e fino al 20 aprile le edicole coinvolte, oltre ai giornali, i quotidiani, etc., accolgono anche la collezione completa dei Travel Book Louis Vuitton, Fashion Eyes e City Guides.
Gli edicolanti saranno affiancati da alcuni esperti Vuitton per raccontare ai visitatori le collane della maison dedicate ai viaggi.