Circa un mese fa vi abbiamo raccontato dell’imminente debutto di Martin Margiela nel mondo dell’arte.
Nella serata di mercoledì è stata finalmente inaugurata la mostra curata dal designer e artista belga presso la fondazione Lafayette Anticipations di Parigi.
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Oltre 20 opere d’arte che esplorano alcune delle ossessioni dello stilista che al tempo esorcizzava attraverso le sue collezioni: il passare del tempo che crea e distrugge, i capelli e le parrucche – Martin è cresciuto in una famiglia di parrucchieri e la sua infanzia l’ha trascorsa nei saloni di famiglia – i silenzi, l’invecchiamento e la mondanità, dalla quale è sempre fuggito.

Una mostra quasi irrazionale che riflette il tema dell’ossessione. Una disposizione a labirinto dove domina l’assenza, in cui il pubblico entra attraverso una porta nascosta sul retro venendo catapultato direttamente nei tormenti dell’artista/designer. Tante delle opere d’arte esposte sono nascoste da casuali coperture o tende che vengono rimosse totalmente a caso dagli addetti della fondazione.
“È una forma di metafora, un’analogia dell’idea di una ricerca esistenziale, il senso della vita”, ha detto Rebecca Lamarche-Vadel, direttrice della galleria.
Un tentativo catartico di andare a scavare nei capitoli vuoti della nostra vita. La mostra infatti non ha titolo proprio per accentuare questa catarsi e lasciare al fruitore la massima libertà interpretativa.

Una fermata dell’autobus antropomorfa, enormi teloni con stampe trompe l’oeil, cinque sfere a mo’ di teste caratterizzate da 5 tonalità diverse di colore dei capelli che simboleggiano proprio il passare inesorabile del tempo e gli effetti che ha sul corpo umano, queste alcune delle opere realizzate da Martin Margiela per la sua prima personale in assoluto.
Come da prassi consolidata in tanti anni nel mondo della moda, il designer belga non era presente all’inaugurazione e non ha rilasciato interviste. Anche in questa “nuova” carriera da artista, Margiela resta nell’anonimato.
La prima mostra d’arte di Martin Margiela a Parigi resterà aperta al pubblico fino al 2 gennaio, successivamente è in programma un tour mondiale che inizierà molto probabilmente in Cina.
Per vederla in Europa dovremmo aspettare presumibilmente la metà del 2022.