Ok, ve lo dico subito, non ci sono stato personalmente al Miami Art Basel così da non scatenare le vostre invidie immediate. C’è stato un amico che non solo mi ha raccontato per filo e per segno tutto, ma mi ha anche mandato un po’ di foto dei party più esclusivi.
A questo punto ho deciso di raccontarvi questo megaevento mixando arte e movida, così per non farci/vi mancare nulla. Il Miami Art Basel, che si è appena concluso (6-9 dicembre) è un appuntamento cult per i collezionisti, gli addetti al settore e i curiosi che hanno preferito lasciare le spiagge e il sole per buttarsi a capofitto sulle ultime tendenze artistiche del globo.
L’evento internazionale è suddiviso in tre sezioni: “Art Galleries”, la sezione principale con oltre 200 espositori e che ha visto un presenza massiccia di arte moderna, “Art Nova” che dà spazio alle giovani gallerie che mettono “in mostra” i propri artisti e infine “Art Positions” che invece presenta i lavori dei singoli artisti e che permette ai collezionisti e ai direttori di museo di conoscere il lavoro dei tantissimi emergenti.
Di contorno e non solo una miriade di eventi e party nelle location più esclusive di South Beach, così da rendere il tutto ancora più wow. L’evento super è stato quello del 7 dicembre, organizzato da Disaronno e GQ allo Standard Hotel in occasione del lancio di Terrywood, lultima fatica dellimprevedibile fotografo Terry Richardson. Libro che sicuramente spopolerà tra i regali natalizi hipster e che non mancherà nella saletta degli amici di +ADD, pronto per essere sfogliato ad ogni brainstorming.
Insomma non so voi, ma io il prossimo anno ho già detto a tutti che ci andrò. Chi Miami mi segua.