Sono passati 30 anni da quando Bruce Chatwin, fotografo e scrittore, esteta e antropologo, ha rivoluzionato la narrazione di viaggio con il suo libro The Songlines (Le Vie dei Canti).
Per l’occasione, la casa editrice Vintage Classics, con il supporto di Moleskine, ha deciso di celebrare la pietra miliare della letterature di viaggio con The Chatwin Project: una ristampa speciale del libro a forma di taccuino in tiratura limitata e un concorso internazionale dedicato ai nuovi talenti della narrativa di viaggio.
Per la durata dell’intera estate i nomadi dei nostri giorni potranno raccontare una propria esperienza di viaggio, con un testo scritto o raccontato attraverso qualunque formato o media. Un contest rivolto ai contemporanei storyteller, giovani innovatori capaci di raccontare il viaggio attraverso il linguaggio e i media attuali, ma anche di sovvertirli e introdurre una visione nuova e rivoluzionaria, così come aveva fatto Chatwin.
I contenuti prodotti verranno poi sottoposti ad una giuria formata da Nicholas Shakespeare, autore della casa editrice Vintage e biografo di Bruce Chatwin, Rosa Parks editor della rivista e del sito Web dedicati ai viaggi CEREAL, Charlotte Knight senior editor di Vintage Classics, Maria Sebregondi co-fondatrice della marca Moleskine e Alessandro Timpanaro, fotografo di viaggio e co-fondatore di Collater.al.
La giuria sceglierà i racconti più originali, quelli che meglio rappresentano il significato del viaggio nel 2017 e il vincitore vedrà la sua opera pubblicata su Cereal.com e mostrata sui canali ufficiali dei promotori del concorso.
Le condizioni generali e tutte le info per partecipare saranno disponibili sul sito dedicato all’iniziativa dal 12 Luglio 2017.
Nell’epoca del racconto digitale e dell’immagine, di una tecnologia sempre più avanzata e alla portata di tutti, di un mondo di social network in espansione, le possibilità offerte dalle piattaforme permettono di condurre delle scelte stilistiche e percorsi narrativi intermediali, di sperimentare nuove forme di racconto.
“Basta che cominciate a dire di qualcosa” Italo Calvino