Scritto e diretto da Luke Whittaker, co-fondatore dello studio di videogiochi State of Play, “South of the Circle” è un gioco dall’estetica vintage che racconta gli anni della guerra fredda.
Più precisamente una storia d’amore tra i colleghi Peter e Clara, ambientata sullo sfondo degli anni passati, un gioco d’avventura narrativa basato sulla memoria, la sopravvivenza e le conseguenze del non affrontare il passato.
Ma a colpire principalmente non è la trama del gioco o la sua spettacolarità, quanto la sua estetica. Per creare questo stile in digitale, Luke ha lavorato al concept in 2D. Successivamente ogni scena del gioco è stata colorata a mano, un lavoro enorme ma soprattutto molto selettivo.
“Volevo uno stile evocativo del periodo di metà secolo in cui il gioco è ambientato. Stavo lavorando ai miei progetti quando ho scoperto alcune delle serigrafie di mio nonno, che lui realizzava su un vecchio banco serigrafico del XIX secolo”.
“South of the Circle” è un tuffo nel passato non solo per la sua trama e la sua ambientazione, ma soprattutto per le sue scene dal sapore vintage, ispirate alle vecchie serigrafie del nonno, la cui influenza si è riversata in modo prorompente nel design e nella concept art di Luke Whittaker per il gioco.