“Truly” è la mostra di Fabio Viale che prende vita nelle strade di Pietrasanta, piccolo comune della Toscana, ed entra in dialogo con i luoghi simbolo della città.
La mostra si è svolta nelle vie del centro, tra il Duomo e la trecentesca chiesa di Sant’Agostino, dove l’artista italiano ha esposto le sue sculture a metà tra sacro e profano.
Come abbiamo detto anche nei precedenti articoli, Fabio Viale non dipinge nulla sul marmo. L’artista italiano preferisce utilizzare un inchiostro che si infiltra in esso e, sfruttando la sua porosità, riesce a far penetrare il colore fino in fondo come se stesse tatuando le sculture.
A colpire in “Truly” sono sicuramente le “Tre grazie”, collocate all’interno della chiesa di Sant’Agostino.
Le sculture rappresentano tre donne originarie di Ghardaïa, una città dell’Algeria. Qui le donne indossano il tradizionale haik, un indumento largo, bianco e lungo avvolto intorno alla testa e al corpo. Una sorta di provocazione sulla libertà negata, tema che l’artista ha a cuore.
Spazio anche per la scultura realizzata in collaborazione con Marcelo Burlon, il Torso Gaddi decorato con i motivi tipici del designer sudamericano.
Qui sotto trovate le immagini di tutte le sculture della mostra di Fabio Viale.