Il Noh è una forma di teatro giapponese nato nel XIV secolo, caratterizzato dall’unione di musica, danza e rappresentazione scenica e riconosciuto in tutto il mondo per le sue maschere tipiche. É proprio da questa forma teatrale che prende ispirazione il nome dell’ultimo cortometraggio in stop motion di Patrick Smith, un’opera dedicata alle culture di tutto il mondo e intitolata “Beyond Noh”.
Passando attraverso antichi volti dipinti, figure di cartoni animati e maschere protettive antigas e anti-Covid, “Beyond Noh” compie un viaggio tra le culture e civiltà di tutto il mondo e mette in sequenza 3745 maschere a un ritmo ipnotizzante.
“Per me le maschere sono un modo interessante di vedere l’umanità. Mi sembra che ogni cultura nella storia del mondo abbia partecipato a qualche forma di fabbricazione di maschere, che sia per performance, rituale, protesta o utilità.”
Per realizzare questo cortometraggio, Patrick Smith ha fotografato milioni di maschere in archivi, musei, gallerie e collezioni e ha unito culture, periodi, rituali, religioni e usanze di tutto il mondo.
Guarda qui un estratto del corto e abbonati al canale YouTube per vedere la versione integrale. Buona visione.
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