È uscito il 27 settembre per La Tempesta Dischi il primo album dei GIALLORENZO, band che unisce due progetti già attivi a Milano: i Malkovic e montag.
Insieme hanno maturato un’idea che si chiama “Milano posto di merda“, ed è un tributo provinciale alla città di Milano, in cui ognuna delle undici tracce racconta la storia di un pazzo di questa metropoli.
Giallorenzo è un po’ il loro capo ma l’unico a non avere una storia: di lui sappiamo soltanto che è stato trovato morto in casa sua dopo due mesi, nello stesso palazzo in cui la band viveva a Milano Est.
Il disco suona sporco e crudo come le storie raccontate, caricandosi di frasi amare che sbocciano da suoni lo-fi e atmosfere a metà tra il punk e lo shoegaze.
Abbiamo chiesto ai GIALLORENZO di fare per noi una playlist con tutte le robe che ascoltano e che hanno ispirato questo loro debutto.
“CAZZO RAGA ABBIAMO FATTO STA PLAYLIST A DISTANZA FACENDONE UNA COLLABORATIVA FRA DI NOI POTREBBE ESSERE POCO PIACEVOLE DA SENTIRE. CI ABBIAMO MESSO DENTRO LE COSE CHE CI GASANO E CI FANNO SBRASARE. PUÓ VOLER DIRE 3 COSE DIVERSE: ALCUNE CANZONI LETTERALMENTE LE ABBIAMO COPIATE IN FASE DI SCRITTURA, ALTRE SONO STATE NECESSARIE PER COME MIXARE STA ROBA RENDENDOLA MARCIA DA DIO, ALTRE ANCORA ISPIRANO LA VOGLIA DI DISTRUGGERE GLI OGGETTI DELLA REALTÁ QUANDO SUONIAMO DAL VIVO. VOLEVAMO ESSERE I TEEN SUICIDE DELLA LOMBARDIA NON È ANDATA MOLTO BENE, MA ECCO QUI I GIALLORENZO“.



