Prima di finire nei notiziari di tutto il mondo, Wuhan era relativamente sconosciuta all’Occidente, una città della Cina, capoluogo della provincia di Hubei, posta alla confluenza del fiume Azzurro e del fiume Han.
Adesso è triste pensare che venga ricordata solo come la fonte di una epidemia che ha colpito l’intero mondo.
Il fotografo britannico Fergus Coyle, ha deciso di condividere nuovamente la sua serie di foto intitolata “Walking Through Wuhan”, scattate anni fa, con l’intento di far conoscere la città per la sua bellezza. Un ampio ritratto della città, che rappresenta il suo calore naturale, ma giustapposto al suo imponente paesaggio architettonico.
Le fotografie dell’artista britannico esaltano un ritratto più ampio di Wuhan, sono gli scatti più dettagliati e più silenziosi che sembrano particolarmente attuali adesso. Lontano dalle principali attrazioni turistiche della città, come la Yellow Crane Tower o East Lake, più avanti nella serie, Fergus Coyle ci mostra le personalità di Wuhan.
Una città che ha una popolazione più numerosa di Berlino, Milano o Londra. “In ogni angolo che giri c’è un alveare di attività“, descrive, indicando la natura notevolmente socievole dei suoi abitanti, la sua “forte cultura del mangiare fuori” nei ristoranti o nei mercati, o semplicemente quanto sono trafficate le strade, piene di “auto, moto e infinite biciclette gialle a noleggio che finiscono in enormi mucchi nei loro punti di consegna”.
“Attraverso queste fotografie, spero che gli spettatori possano prendersi un momento per dare uno sguardo imparziale a Wuhan, lontano dai media tradizionali”. Il fotografo spera che, a questo punto, la sua serie di fotografie “Walking Through Wuhan” evochi una visione di alternativa della città, un luogo dove non vede l’ora di tornare il prima possibile.


