Gli esseri umani diventano animali, carne contratta, spirali di fumo, spirito e acqua. A differenza della pittura tradizionale, dove viene catturato un momento, un sentimento o un’idea e congelato nel tempo, le opere di Xia Xiaowan sembrano accadere mentre le guardiamo, rallentate oltre la percezione umana dall’effetto di spostamento del vetro.
Xiaowan crea opere intangibili come ologrammi, utilizzando una tecnica ispirata alla tomografia computerizzata (CAT scan). Divide l’immagine spazialmente, in base a forme e volumi che intende riprodurre. Quindi dipinge le diverse figure su varie lastre di vetro che infine impila creando un effetto etereo. La pittura bidimensionale diventa scultura tridimensionale.
“Space is just a transferred relative concept in two-dimensional painting…a plain conversion technique in spatial consciousness. Although we can also expanded our understanding of the concept of space by this technique, the quality of the plane doesn’t change.”
Figure emergono dall’oscurità, muscoli contratti dissolti nel vuoto, carne e sangue. Nubi vorticose, corpi come echi prolungati. Inquietudine e tensione. Dispersione e metamorfosi.