Alcune superfici quando sono trafitte dalla luce si trasformano, poi proiettano le proprie ombre e riflessi irregolari, arricchendo di texture nuove gli oggetti e i corpi che intercettano il fascio luminoso.
Gli scatti di Zhenya Brodskaya ritraggono corpi nudi e riflessi di luce, figure che cercano angoli attraverso il quale lasciarsi illuminare. Vengono ritratti così pieghe e variazioni della pelle invisibili a occhio nudo, rese possibili sono grazie alla luce e alla sua capacità di modificare le forme. Gli effetti kaleidoscopici si alternano poi a scatti in cui la luce è quasi assente, una non presenza, che restituisce un’atmosfera sospesa e pittorica, in cui sono accentuati colori precisi, come il blu dei capelli che crea un legame con lo stesso tono presente nei fiori di un campo.
La produzione di Zhenya Brodskaya è varia, dalla fotografia di moda a quella più poetica, è possibile seguire QUI il suo lavoro.











