Zurigo si sta preparando ad ospitare le attesissime Zurich Design Weeks, in programma dal 31 agosto al 19 settembre 2023. Tre lunghe settimane durante le quali si terranno oltre 60 programmi diversificati, che spaziano da esposizioni a eventi, da talk a visite guidate. Contrariamente a quanto siamo abituati con le altre Design Week – come quella di Milano – Zurigo da la possibilità agli addetti ai lavori e agli appassionati di godersi con più tranquillità gli eventi proposti, senza dover correre in soli sette giorni da una parte all’altra della città, rischiando di perdersi qualche tappa e finire per avere un esaurimento nervoso.

Con l’evento di pre-apertura previsto per oggi, 30 agosto, questa seconda edizione promette un viaggio attraverso il design, la cultura e l’innovazione, offrendo un’esplorazione multiforme del tema dominante di quest’anno: la Transizione, con la T maiuscola. Questo tema giunge in un momento cruciale, in cui il mondo sta attraversando cambiamenti complessi e spostamenti paradigmatici. Questo focus tematico mira a catturare l’essenza della trasformazione in vari aspetti della nostra vita, incoraggiando i creatori e il pubblico ad abbracciare il cambiamento con ottimismo e apertura mentale. Il programma include varie discipline del design, spostandosi dall’analogico al digitale, dalla disperdibilità all’economia circolare e dall’esclusione all’inclusione.

Le esperienze visive e tattili sono importantissime per le Zurich Design Weeks, e questo è esemplificato dall’installazione “Soft Walls” presso il Museum für Gestaltung. Creata dagli artisti Marie Schumann e Simone Züger, questa installazione tessile trasforma la facciata del museo in un guscio esterno morbido e fluido. L’interazione tra i delicati tessuti e l’architettura invita alla contemplazione sull’interfaccia tra arte e design.

Nei prossimi giorni terremo d’occhio tutti gli eventi, i prodotti presentati e le installazioni per farvi scoprire qualcosa in più sulla scena del design svizzero. Saranno solo buoni propositi o ci saranno anche dei progetti geniali?


