Lo scultore coreano Seung Mo Park crea giganteschi ritratti evanescenti, tagliando meticolosamente strati di rete metallica. Ogni opera inizia con una fotografia proiettata cui l’artista sovrappone strati di rete e fil di ferro. Lavorando quindi per sottrazione, Park ritaglia lentamente porzioni di rete, in modo da far apparire il ritratto con ombre e sfumature. Ogni piano o strato che forma l’immagine finale è posto a qualche centimetro di distanza dall’altro, dando così ai ritratti una certa profondità e tridimensionalità che è difficile da trasmettere in queste immagini, ma che potete percepire nel video a fine post.
Enjoy.
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