No, non scriverò nessun commento sul corto, se non qualche dato tecnico. No. Beyond Mountains, More Mountains non ha bisogno di molte altre parole, commenti, analisi. Beyond Mountains, More Mountains è un sogno, un viaggio, non solo in senso fisico.
Quindi ora vedetevi subito il corto e poi continuate a leggere il post fatto di tanti no perché non servono dei sì scritti ad un corto come Beyond Mountains, More Mountains. No, non voglio proprio aggiungere altro perché io l’ho visto senza tanti preamboli e mi è piaciuto molto proprio per questo: non sapevo di cosa parlasse, non avevo letto nulla e il fattore sorpresa è un aspetto da non sottovalutare: non dovevo esserci io a veder quel corto, a fare la successiva chiacchierata, a scrivere questo post.
No, lo ripeto, no. Non vi trascriverò l’intervista-chiacchierata sul comodo divanetto al secondo piano del Diesel Bulding di Milano con Simone Riccioni e Viktorija Pacenko i due ragazzi protagonisti del corto, Andrea Rosso direttore creativo di 55DSL e Jonnie Craig autore del look book della collezione autunno/inverno 2012 di 55DSL. No, non lo farò, vi dirò solo alcune piccole cose interessanti che sono venute fuori e che probabilmente non avete letto negli altri post che parlano di Beyond Mountains, More Mountains.
Eccole: a Jonnie non piace molto la provincia italiana, preferisce Milano. Simone si è imbarazzato tantissimo nella scenda della caduta dalla vespa e la colpa è stata di Viktorija, ma lei dice che la colpa è stata di Simone. Ancora: Andrea era molto convinto di affidare ai Canada la direzione del corto, ma letta la storia ha avuto un po’ paura di quello che sarebbe venuto fuori. Jonnie ha scattato in analogico perché la qualità è migliore, ma soprattutto dice lui – perché così ha imparato a scattare quindi non ha paura di sbagliare. Andrea, suo malgrado, non è andato con loro in giro per l’Italia a girare il corto: 14 giorni serratissimi di lavoro. Simone e Viktorija sono rimasti molto colpiti da Stromboli dove non erano mai stati, e lei anche dal carnevale di Viareggio. Quando Simone ha chiesto ad un abitante di Stromboli se non avesse paura a lasciarli le chiavi della sua apetta la risposta lo ha spiazzato: ho paura quando vado ‘in Italia’, non qui.
Ah, per quel che può valere il mio parere anche il look book di Jonnie mi è piaciuto molto.