La protesta del collettivo 1000 GESTALTEN per il summit del G20

La protesta del collettivo 1000 GESTALTEN per il summit del G20

Buddy · 6 anni fa · Art

In occasione del vertice del G20 di Amburgo, il 5 luglio 1000 figure coperte di argilla sono apparse per le strade della città dando vita a una performance artistica e sovversiva. Una protesta silenziosa organizzata dal collettivo 1000 GESTALTEN per invitare la Germania e il mondo a combattere, una chiamata alla partecipazione politica a una società in cui il cambiamento non deriva dall’alto, ma da ciascun individuo, una critica verso l’apatia politica e l’impotenza dell’individuo nella società odierna.

La performance artistica di 1000 GESTALTEN si è svolta come una storia sulla trasformazione e la crescita individuale e collettiva. I 1000 zombie hanno iniziato ad aggirarsi coperti da gusci polverosi di argilla, metafora di una società che ha perso il suo senso di solidarietà, egoista e indifferente. I gusci hanno poi iniziato a crepare, spinti drammaticamente da una seconda pelle, a simboleggiare un popolo che si è liberato dalle rigide strutture ideologiche e che lotta contro la spersonalizzazione.

1000 GESTALTEN si è un collettivo che si è formato per la prima volta nel febbraio di quest’anno, in risposta agli ultimi eventi globali, ospitato dall’associazione culturale Neu am See e.V.

we cannot wait until change happens from the world’s most powerful, we have to show political and social responsibility – all of us – now! we want to put back in memory how compassion and public spirit conveys identity for a society. Our campaign is a further symbol for the fact that many people do not want to put up with the destructive impact of capitalism any longer. what will save us in the end is not our account balance but someone who will offer their holding hand

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Short video for Breakfast – Auto Nom, libertà e autonomia nel video animato di Foam Studio

Short video for Breakfast – Auto Nom, libertà e autonomia nel video animato di Foam Studio

Giulia Leggieri · 6 anni fa · Art

Il nuovo video animato firmato Foam Studio dal titolo Auto Nom gioca con il concetto di automazione automobilistica, facendo letteralmente galleggiare per la città la storica berlina Mercedes sulle note di una cover pop-giapponese del celebre brano di Tom Jones It’s Not Unusual.

L’auto, protagonista del video si chiama Autonomous Rolf e, in uno scenario urbano completamente 3D, sfreccia spensierata, saltella, si arrampica, si incastra qua e là in totale libertà e autonomia fino a spiccare il volo.

In questo short video, realizzato in collaborazione con lo studio tedesco ZEITGUISED, l’automobile riesce ad emanciparsi dalla sua reale funzione, invitandoci tutti a riflettere sulle conseguenze inaspettate della mobilità autonoma. 

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L’innocente umorismo delle illustrazioni di Minju An

L’innocente umorismo delle illustrazioni di Minju An

Giulia Leggieri · 6 anni fa · Art

Minju An è un’illustratrice nata e cresciuta a  Seoul, in Corea del Sud. Trasferita a New York per studiare alla School of Visual Arts, crea ora illustrazioni apparentemente giocose e innocenti, ispirate ai libri di fumetti e ai cartoni animati della sua infanzia, che però nascondono un lato più profondo e riflessivo.

Le sue opere, basate su storie e personaggi fantastici, toccano attraverso eccentriche connessioni profonde tematiche psicologiche e sociali come il suicidio, la sessualità o le relazioni umane. Alla base di ogni suo lavoro c’è sempre però un marcato senso dell’umorismo, spesso diretto e provocatorio.

Per Minju An il mondo dell’illustrazione non ha nessun tipo di limite, al contrario le permette di comunicare contenuti seri in modo semplice e divertente, invitando alla riflessione sulla vita e la società senza mai perdere quell’innocente senso di meraviglia infantile.

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Relics of Technology, il fascino della tecnologia obsoleta nella serie di Jim Golden

Relics of Technology, il fascino della tecnologia obsoleta nella serie di Jim Golden

Giulia Leggieri · 6 anni fa · Art

Primi telefoni portatili, macchine da scrivere, videoproiettori, registratori a nastro, floppy disk e vecchie cassette VHS: Jim Golden, fotografo e artista di Portland, riporta in vita la tecnologia del passato nella sua serie di still life e gif animate dal sapore vintage e nostalgico intitolata Relics of Technology.

Questi magici oggetti, che i più giovani hanno forse visto solo in foto o nei film, altro non sono che i vecchi giocattoli degli adulti, oggi completamente trasformati e ridimensionati fino a entrare nel palmo della mano. Dopo aver trovato un vecchio telefono in un negozio di risparmio in Oregon, il fotografo continuava a essere attirato dal fascino d’epoca della tecnologia ormai obsoleta e dimenticata. Queste immagini però sono un chiaro invito a riflettere sul fatto che il progresso ha un prezzo e che i nostri sforzi hanno una data di scadenza.

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Short video for Breakfast – High Five, una divertente guida del 21° secolo alla gesticolazione

Short video for Breakfast – High Five, una divertente guida del 21° secolo alla gesticolazione

Giulia Pacciardi · 6 anni fa · Art

Quante cose siamo in grado di capire attraverso il linguaggio del corpo?
Quanti messaggi che volutamente nascondiamo possono, invece, uscire allo scoperto?

Nel 1958 Bruno Munari, artista, desginer e scrittore italiano, inchiodò le interazioni visive dell’Europa meridionale nel suo libro Speak Italian: La Belle Arti del Gesto, e oggi il regista Jonas Lindstroem ne prende ispirazione per creare High Five, una divertente guida del 21° secolo alla gesticolazione.

Dal “Too cool for School” al “Sex Offender”, i modi di salutare con le mani più comuni sono tutti racchiusi in questo short film di pochi minuti.

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