Con la sua quinta edizione, torna Alcova, la piattaforma indipendente dedicata al design ideata da Valentina Ciuffi e Joseph Grima. Uno degli eventi più attesi del Fuori Salone, tanto da diventare un vero e proprio “salone nel salone” con un enorme risonanza mediatica. La riprova del suo successo sono la coda chilometrica fuori dall’Ex Macello di Porta Vittoria, la location scelta per quest’anno, e la grande quantità di designer presenti, oltre a gallerie, istituzioni, brand e progetti di grandi scuole come IED e NABA.
Alcova si distingue per l’attenzione che riserva ai giovani designer emergenti e per la sofisticata selezione di collectible design, il tutto inserito all’interno di un contesto affascinante. Da sempre infatti, Alcova si pone come riattivatore di location in disuso, dall’ex-fabbrica di panettoni Cova all’ex-ospedale militare di Baggio, giungendo quest’anno all’enorme location del vecchio mattatoio di viale Molise, già utilizzato per attività ludico-culturali.

La grande planimetria dello spazio abbandonato permette senza dubbio di ospitare una grande quantità di espositori, dislocati nelle diverse aree dello spazio, denominati con terminologie tipiche del luogo, come il “Covo” o il “Mattatoio”.
Vista la grande quantità di “stand” presenti e anche a causa della grande affluenza, l’intera fiera necessita almeno un giorno per essere visitata con la giusta attenzione. Ciò che emerge è l’attenzione riservata al design eco-sostenibile, soprattutto nei confronti dei nuovi materiali, oltre alla grande selezione di arredi e di installazioni dall’effetto wow. Tra le novità del design internazionale, selezioniamo di seguito alcuni dei nostri preferiti.
Avete tempo fino domenica 23 aprile 2023, l’ultimo giorno della Design Week, per visitare Alcova, ricordandovi di registrarvi a questo link.










Credits fotografici: Andrés Juan Suarez