Rick Banks è un designer appassionato di calcio, nel 2013 ha pubblicato “Football type” un libro scritto a quattro mani con Denis Hurley.
“Una raccolta quanto più completa possibile” della storia della tipografia sui kit da calcio, una sua ossessione sin da quando era bambino. Amava collezionare le maglie da calcio, amava studiare i dettagli e i particolari che si nascondevano dietro i primi bellissimi font usati dai marchi sportivi negli anni 90’.
Il momento in cui scattò una sorta di amore verso il type design fu la finale della Coca-Cola Cup del 1993.
“Ovviamente, quando avevo otto anni, non sapevo cosa fossero i font”, dice nel libro, “ma ricordo di aver cercato di ricreare ‘Schmeichel’ nella serigrafia a lastra condensata di Umbro nei miei libri scolastici. Dopo aver supplicato mia madre, mi ha comprato una maglietta con il cognome del danese stampato sul retro. Quando me la diede, ricordo che quasi mi piangevo addosso perché le lettere non erano il carattere “ufficiale” corretto – era stampato in un negozio di biglietti d’auguri locale”.
Un piccolo episodio che riassume la sua ossessione e il suo amore, adesso è pronto a scrivere il sequel, “Football type 2”. Inoltre quest’anno, vista la sua rinomata passione, ha lavorato per la MLS il massimo campionato di calcio americano, dove ha progettato il font che tutte le squadre avranno nelle loro divise ufficiali.
Ormai i font di ogni squadra cambiano di anno in anno e alcuni sono passati alla storia. Ci sono anche casi di studio come il font ufficiale della Premier League introdotto nel 2007, disegnato da Sporting iD. Il font uniforme La Liga, creato nel 2017, il font Umbro, vietato per mancanza di leggibilità. Il font Bruno Maag per il Tottenham Hotspur, ormai vero e proprio segno di riconoscimento per gli Spurs.
“Football type” è una sorta di bibbia per tutti gli appassionati, dopo aver raccolto nella prima edizione tutti i font più iconici della storia, seguirà un aggiornamento doveroso per i kit design ormai sempre più in espansione.