Negli ultimi anni si è sentito parlare spesso di disastri ambientali che hanno colpito il nostro pianeta, eventi che stanno diventando sempre più frequenti e disastrosi. Gli architetti stanno cercando da tempo di trovare soluzioni funzionali, che facciano fronte a questo tipo di problematiche senza venire meno al comfort e all’abitabilità di una casa, anche a livello di spazi.
Lo studio di architettura Geoship, con base a Seattle, ha progettato una soluzione valida e dal design innovativo. Si tratta di una struttura a forma di cupola geodetica in bioceramica, un materiale insolito ma utile ad abbassare i costi di costruzione ed assolutamente resistente. Sono efficienti dal punto di vista energetico, durevoli e resistenti, e possono essere costruite in modo rapido ed economico. La riposta è arrivata quando i membri dell’azienda si sono chiesti come mai si costruissero ancora case in legno o con tecnologie “antiquate”.
Lo studio lavora unicamente a progetti ecologici, che permetterebbero ai clienti di avere una casa con poco capitale disponibile o attraverso i fondi comuni. Il loro obiettivo è quello di aiutare gruppi di persone ad attivare trust fondiari per creare dei “villaggi” a cupola e la possibilità di diventare comproprietari della società. Gli utenti potranno partecipare attivamente alla progettazione e definire le modalità di comproprietà cooperativa.