«NO AI, REAL CRAFT» scrive la designer Lidi Bus nella sua bio di Instagram. Scrollando il suo profilo però, niente dà l’impressione di essere progettato con Midjourney, ma la sua osservazione rimane comunque interessante. L’estetica dei suoi pezzi in effetti rispecchia l’universo onirico e fantasioso tanto apprezzato sui social e, in particolare, guarda all’inflatable design, un tema di cui abbiamo parlato già moltissime volte e che continua ad appassionarci. Dopo averla incontrata da Isola Design durante la Milano Design Week, oggi vogliamo scoprire qualcosa di più su Lidi Bus e sui suoi oggetti di scena gonfiabili.
Lidi progetta oggetti di scena gonfiabili e scenografie uniche che scaturiscono suggestioni espressive di un’arte applicata che parla al mondo della moda, all’interior deign. Il tutto talvolta applicato alle presentazioni di prodotti ed eventi. L’intenzione è quella di progettare e realizzare pezzi unici. Per Lidi Bus le sue strutture «fungono da estensione per gli storyteller per aiutarli a creare presentazioni accattivanti. Risuonano con i creatori che vedono valore in un approccio eccezionale e cercano di distinguersi dalla massa. Esclusivi, audaci e unici. Lidi abbraccia progetti straordinari, lontani dalla routine, facendo una dichiarazione: il mediocre semplicemente non basta» come si legge sul suo sito.
