Quello di Mirjam Appelhof è un mondo immaginario dove figure malinconiche senza volto si proteggono da un vento sferzante e irreale.
Vento del passato, sconvolgente e doloroso. Vento gelido che abbatte lanimo. Vento rabbioso che spiffera tra gli spiragli dellinquietudine.
Il tempo non ha volto e si muove, sbattendoci qua e là in questo mondo incomprensibile, come il vento sferzante che spazza le linee di queste foto rendendo i contorni sempre meno nitidi, sempre più insicuri ed incerti.
“There where the moment stops, movement continues in time.”
Sconfiggi il tempo. Vai avanti.