Un scontro continuo tra razionale e surreale governa la mente umana che, non appena tenta di uscire dai binari dell’ordinarietà, si auto-costringe ad effettuare una brusca manovra per evitare il deragliamento. La realtà ci tiene ancorati all’evidenza e ci insegna che solo ciò che vediamo è plausibile. L’immaginazione tenta di prevalere, domina la notte e i nostri sogni, dove tutto è possibile, dove un cervello può essere formato da serpenti e dove una lingua può diventare una fragola da mangiare, proprio come nelle illustrazioni di SillDA. L’illustratrice coreana raccoglie le immagini che il suo subconscio produce e le traduce in illustrazioni, assecondando quei sentimenti indicibili e quelle emozioni contraddittorie che la maggior parte delle persone tenta di soffocare. L’artista invita ad accogliere le proprie perversioni e a coltivare le suggestioni esterne che tentano di modificare la nostra visione “precisa e meticolosa” della realtà. Le illustrazioni di SillDA oscillano tra la bellezza e l’inquietudine, creando un mondo parallelo in cui accadono cose surreali. Un ragno sostituisce le ciglia di una donna, la boccia di un pesce rosso diventa un posacenere, due farfalle strappano la pelle di una mano e un cuore diventa un cocktail dissetante. Ogni illustrazione, particolarmente ricca di dettagli e dai colori accesi, evidenzia un desiderio inespresso, che trova spazio e diventa protagonista.









