Al centro del lavoro e della filosofia di Valentino, c’è la bellezza. Non intensa come una dittatura estetica che obbedisce a rigorosi e severi canoni, ma quella che nasce dall’armonia. La bellezza è un modo secondo Valentino.

Venerdì scorso la maison fondata Valentino Garavani nel 1957, ha presentato la collezione haute couture Fall/Winter 2022-23 intitolata The Beginning.
E per farlo, il Direttore Creativo Pierpaolo Piccioli ha scelto un contesto unico, storico, quasi mistico, che però rappresenta anche un ritorno, la scalinata di Piazza di Spagna a Roma.
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Uno show che è quasi un elogio della lentezza, in totale contrapposizione con la velocità con la quale si muovono le cose attorno a noi, dove il tempo sembra quasi contrarsi. Una frenesia estetica e visiva irragionevole, che sfocia nel patologico in qualche caso. In realtà il nostro cervello, la nostra mente, viaggia a ritmi lenti perché è una macchina lenta che dovrebbe reggersi sulla riflessività e sul pensiero, che sarebbe opportuno si muovesse su binari dove si cammina adagio.
Una collezione che esplica e fotografa in maniera chiara ed evidente l’idea di bellezza promossa e sostenuta da Pier Paolo Piccioli. Un’idea che rende centrale ciò che un tempo era periferico e protagonista chi prima non era nemmeno comparsa; che trova il glamour in ciò che è imperfetto e lontano dal canone. Un’idea che della bellezza amplia decisamente lo spettro rendendola vera e contemporanea.
Tutto inizia ancora dove ogni cosa ha il suo inizio, sempre: a Roma, in Atelier, il luogo in cui creazioni e invenzioni prendono vita attraverso le mani e le storie di chi gli abiti li fa, di chi imprime il carattere attraverso il lavoro. 102 look che abbiamo potuto ammirare mentre si susseguivano su questa passerella naturale e con la lentezza di cui parlavo prima, mentre la splendida voce di Labrinth faceva da tappeto sonoro all’incanto.
Colori, temi, momenti, materie, segni e linee che, in un ideale confronto tra chi ha fondato il marchio e chi lo dirige, esprime i giusti e i sentimenti che da sempre caratterizzano Maison Valentino. Ed è proprio la sfilata il fine ultimo di questo confronto/dialogo, la sua materializzazione, la realizzazione finale di un’idea.
Un viaggio fatto senza mai seguire il tragitto segnato su vecchie mappe ormai obsolete e che riscrive il concetto di bellezza basandosi esclusivamente sulle emozioni e sui sentimenti.
Qui di seguito potete vedere l’intera sfilata Valentino The Beginning Haute Couture Fall/Winter 2022-23.