Everything that is essential, nothing that is not.
Ultimo appuntamento creato assieme ad adidas originals per raccontare il legame tra innovazione e tradizione della linea EQT. Il terzo creators chiamato ad intepretarne lo spirito ed a rispondere alle nostre domande è la tattoo artist Stefania Pallestrini.
“Creativity is not an option. It’s essential” quanto ti rispecchi in questa definizione?
Moltissimo. La creatività è la forza vitale che mi costringe a fare quello che faccio, per cui tutto diventa assolutamente necessario.
Come sei arrivata a quello che fai?
Ho iniziato a tatuare grazie al supporto di molti amici, persone che hanno creduto in me e che mi hanno spinta a continuare anche quando la mia convinzione vacillava.
Quanto la città nella quale vivi è presente nelle tue creazioni e in che maniera?
Milano è una città in cui gli standard di eccellenza sono sempre un passo avanti, ti costringe a spingerti sempre oltre a sfidare di continuo i tuoi limiti.
La cultura suburbana è il motore e la linfa di tendenze artistiche e stilistiche. Quanto influisce nel tuo lavoro? Quanta strada raccontano i tuoi lavori?
Il mio lavoro racconta tutta la strada che ho fatto, e tutte le strade che ho percorso. Ogni aspetto della street culture influisce nel mio percorso artistico, dalla moda urbana alla musica.
Cosa è stato essenziale per le tue scelte ed il tuo lavoro?
Il mio passato è stato essenziale. Il mio lavoro non è stato una scelta, ma una necessità artistica.
Everything that is essential, nothing that is not.
Credits:
Production/Creative direction: Collater.al
Photo: Andrea Benedetti – @andreabene
Video: Ivan Van Khokhlov – @vankhokhlov
Styling: Ramona Tabita – @ramonatabita
Make up: Antonia Deffenu – @antoniadeffenu