Berlino, 10 giugno, il caldo inizia a farsi sentire e l’atmosfera della città è potente come sempre. Il motivo del nostro soggiorno nella città è seguire il gran premio di FIA Formula E assieme a Jaguar.
Prima di questo viaggio conoscevamo poco tutto quello che ruota attorno a questo mondo e ci siamo trovati sorpresi. L’appeal non è legato all’ambiente competitivo, alla lotta per il titolo o alla fama per il pilota. L’atmosfera è completamente diversa, il contesto è carico di innovazione, di ambizione. La voglia è quella di promuovere un nuovo universo, conosciuto a molti ma ancora con infinite possibilità di espansione.
L’approccio di Jaguar e delle altre case in gara, è di forte sensibilizzazione, il desiderio è quello raccontare contemporaneità e innovazione. Tutto questo ovviamente con un approccio ludico e agonistico.
Uno dei dettagli più interessanti e innovativi nel corso della gara è infatti il FanBoost, una strategia per rendere il pubblico parte attiva della competizione e al tempo stesso una ulteriore forma di sensibilizzazione al mondo dell’elettrico. Tramite un app, ma anche attraverso un sito dedicato e tramite i Social Network, si ha la possibilità di scegliere il proprio pilota preferito. I tre più votati durante la gara avranno a disposizione dell’energia in più per acquisire vantaggi.
L’universo che ruota attorno alla Formula E è molto variegato e ha una visione molto chiara volta al futuro e Jaguar è uno dei marchi più rappresentativi, uno dei pionieri di questa innovazione.
Una volontà dimostrata anche dalla I-PACE Concept, la sua prima auto completamente elettrica presentata in occasione del Salone di Los Angeles 2016, un gioiello che anticipa le strategie del marchio inglese e che si trasformerà in un prodotto di serie nel 2018.
Testo e foto: Andrea Benedetti