La collabo Martine Rose x Nike è un omaggio alla cultura pop Anglo-Americana

La collabo Martine Rose x Nike è un omaggio alla cultura pop Anglo-Americana

Collater.al Contributors · 5 anni fa · Style

“I’ve never been interested in fashion. I’ve always been interested in how people interact with clothes” Martine Rose

“Non sono mai stata interessata alla moda. Mi ha sempre interessato il modo in cui la gente interagisce con i vestiti” dichiara la menswear designer londinese Martine Rose.

Vedendo le sue collezioni, e il modo in cui vengono presentate, questo statement non ci sorprende affatto. Dopo aver sovvertito i canoni del menswear e aver sfocato la linea che separava lo streetwear dalle passerelle d’alta moda, Martine Rose intraprende un nuovo progetto collaborando con l’indiscusso colosso dello sportswear: Nike. La collaborazione consiste in una capsule collection ad edizione limitata, che lancerà a Gennaio, fatta di di tute sportive, maglie da calcio e tre colorways frutto della reinterpretazione dell’iconica ‘middle-America’ sneaker, la Nike Air Monarch.

Martine Rose x Nike | Collater.al 4

È proprio sugli stereotipi della working class anglo-americana che la collaborazione sembra basarsi. La costante nel lavoro di Rose è quella di rendere straordinario l’ordinario e, anche stavolta, è riuscita nel suo intento!

Per quanto riguarda l’abbigliamento, pezzi iconici dell’abbigliamento di tutti i giorni, vengono reinterpretati giocando con le proporzioni. I pezzi chiave sono le tute, come quelle che si trovano da JD sports, di quei pantaloni comodi che non vedi l’ora di indossare al tuo ritorno a casa, ma che a volte, abbinati al giusto top, sfoderi anche il venerdì sera al rave di turno. Insomma, un indiscusso must-have nel guardaroba British.

Il mondo dello sportswear ha sempre affascinato la designer, questa volta si focalizza sui giocatori di basket: “I giocatori di basket sono superumani – i loro corpi si sono sviluppati in modi diversi grazie alla loro professione. Abbiamo re-immaginato i loro vestiti su persone di taglia media. Per esempio, se io indossassi una delle loro tute, dovrei modificarle per adattarle alle mie proporzioni; dovrei nascondere dentro le cuciture”. I dettagli sulle maniche arricciate dei top proposti, ad esempio, sono uno dei modi in cui le fantasie della designer si concretizzano in questa collezione.

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Anche le sneakers hanno un punto di partenza simile: tutto ruota attorno alla distorsione delle proporzioni. La forma ottenuta è stata studiata seguendo lo stesso meccanismo applicato all’apparell – facendo in modo che una taglia 18 diventi una taglia 9. Martine Rose, ha studiato dall’archivio di Nike e dai calchi dei piedi dei giocatori di basket: il risultato è un unica trasformazione della classica “dad shoe” americana, la Nike Air Monarch.

“When we started, we never just followed the rules, really because our access was blocked. For one reason or another we had to find different ways to show”

Il modello è stato deformato, aggiungendo delle protuberanze sui lati e una linguetta posteriore sporgente, il tutto sovrastato da pelle sintetica stretch. Solo un’altra scarpa presenta una simile costruzione, anch’essa un’icona della tipica sneaker americana, la Nike Foamposite.

L’ Air Monarch di Martine Rose è disponibile in tre diverse colorways: rosa pastello, bianco e blu, e nero.

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Ma le news non finiscono qui. Per il lancio della collabo a Gennaio, la designer ha scelto una piattaforma tanto originale quanto il design della sua collezione: Craig’s List, il portale dedicato ad annunci di lavoro, eventi, acquisti, incontri e servizi. Anziché fare ore di fila fuori ad uno store di Soho, i tre rivenditori della collezione sono stati personalmente selezionati dalla Rose. Tra i soggetti, Steve, padre di 7 figli e nonno di 21 nipoti residente a nord di Londra, nel quartiere dove Martine Rose ha ospitato la presentazione della sua collezione SS19; Tesfa, la diciannovenne appassionata di sneakers Nike, e Suraya, studente di fotografia patita di gare tra furetti.

La designer ha definito l’iniziativa un’estensione del suo modo di lavorare: trovare piattaforme interessanti e nuovi modi di creare vestiti ed eventi. Trova una certa democrazia nella piattaforma, qualcosa di nuovo, che le piace. “Nè io né Nike abbiamo mai fatto qualcosa di simile” ride, definendo la sua iniziativa una lettera d’amore alla sua città, Londra, dove ha voluto unire i Londinesi a una più vari fashion community.

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Moncler sposa il futurismo di Rick Owens

Moncler sposa il futurismo di Rick Owens

Anna Frattini · 3 giorni fa · Style

La collaborazione annunciata oggi fra Moncler e Rick Owens ci porta in una dimensione nuova, vestita di capi meticolosamente progettati per adattarsi all’ambiente ricreato da Owens. Uno scenario sicuramente innovativo e fuori dal comune, uno “Sleep Pod” che fa da sfondo a tutti i look della campagna di lancio. Dalle foto sembra di vedere una tenda dal carattere arrivata dal futuro, un backdrop confortante e straniante allo stesso tempo.

Moncler x Rick Owens: i dettagli della collezione

Un progetto intimo, fortemente introspettivo, che ritroviamo nel concetto di silent sleeping pod ricreato da Owens. «A metà fra un meat locker e una tomba egizia» si legge sul comunicato stampa rilasciato dal designer americano. Un concept sicuramente accattivante che arriva con outfit matchy-matchy da indossare all’interno di questa realtà isolata da tutto ma non solo. In più, sullo sfondo delle foto di campagna è possibile intravedere il logo co-branded che vedremo su tutti i capi.

Usciamo un attimo da questo Sleep Pod e parliamo della collezione: le silhouette sono allungate e le imbottiture presentano un motivo a raggera interessantissimo. La palette, chiaramente, gioca su toni scurissimi con l’aggiunta di denim in cotone tinto e jersey di cotone organico insieme a nylon e cashmere sfumati dal blu al giallo acido. La varietà dei capi rimane uno degli aspetti più interessanti: flight jacket, puffer e piumini insieme a cappotti extra lunghi accompagnano gonne, pantaloni corti e top. Il denim, invece, è tagliato per realizzare tuniche, abiti e gonne, sciarpe ad anello e stivali shaggy insieme a una coperta trapuntata. Insomma, c’é tutto quello che potevamo aspettarci da una collaborazione di questo calibro in questa collezione.

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Tutti vogliono le UGG Palace Tasman per Natale

Tutti vogliono le UGG Palace Tasman per Natale

Collater.al Contributors · 2 giorni fa · Style

Abbiamo già parlato tantissime volte di UGG negli ultimi tempi. Prima in occasione della collab con Collina Strada poi per raccontarvi la partnership con Seth Rogen e The Elder Statesman fornita di dettagli cozy luxury irresistibili. Torniamo quindi a parlarvi del brand per una buonissima ragione: il drop della seconda collaborazione con Palace lanciato proprio oggi. Da un primo sguardo alle immagini non si può che sognare di indossare le UGG Palace Tasman insieme ai Mitten e portarsi a casa il tappeto pensato con l’iniziale del brand di skateboard per eccellenza. Insomma, vogliamo tutto.

Le grafiche ricamate su tutte le componenti di questa collab sono tutte divertentissime, pop e ci fanno subito pensare a Palace. In occasione di questo lancio pre-natalizio, il brand londinese ha pensato a tutto, anche a un cortometraggio diretto da Adam Todhunter dove Alexis Taylor si cimenta in qualche canzone natalizia mentre attorno a lui i componenti dello skate team di Palace si scambiano regali di natale. Ci sono tutti: Lucien Clarke, Dino da Silva, Lloyd Hodgson e Cece Asembo.

La collab sarà disponibile nei negozi Palace e online su PalaceSkateboards.com.

Tutti vogliono le UGG Palace Tasman per Natale
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L’activewear di BEA studio si può indossare anche sulle piste

L’activewear di BEA studio si può indossare anche sulle piste

Anna Frattini · 2 giorni fa · Style

Beatrice Sammarco ha pensato a tutto: tute, body, top e biker da indossare in ogni occasione. Nelle nuove immagini di campagna anche sulle piste da sci. L’unicità di BEA studio non sta solo nella versatilità dell’every-wear ma anche nei pattern unici che si ispirano alla Natura toccando un tema incredibilmente attuale: gli animali appartenenti a specie protette o in via di estinzione. Ma non solo, scopriamo qualcosa in più sull’every-wear e su tutte le capsule di BEA studio, tutto Made in Italy.

Cosa significa every-wear?

Dalle tute ai leggings passando per body, top e biker tutte le collezioni pensate da Beatrice Sammarco sono state immaginate per essere trasversali: per ogni fisicità e ogni contesto. Sembra una missione difficile da compiere quella di BEA studio ma il team dietro a questo progetto sembra avercela fatta. Tutto nasce dal beachwear, il nucleo fondamentale del marchio che è alla base di tutti i capi pensati per ogni collezione.

 
 
 
 
 
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Ogni modello è realizzato da Yara De Freitas, una talentuosissima artista e graphic designer italo-brasiliana che vive e lavora a Roma, precisamente a Trastevere. Sono tantissime le fantasie immaginate da De Freitas sia per BEA-st mode che per Tokyo Nostalgia, due capsule collection speciali che ci proiettano subito nel mondo di BEA studio con vivacità e tenerezza.

Insomma, siamo pronti per indossare le tute (ma anche i body, i top e i leggings) di BEA studio sulle piste ma non solo. L’intera collezione di BEA studio é disponibile online sull’e-commerce bea-studio.com.

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Swatch rende omaggio al mondo dei Simpson

Swatch rende omaggio al mondo dei Simpson

Collater.al Contributors · 4 giorni fa · Style

I donut dei Simpson, i preferiti di Homer, sono entrati nel nostro immaginario come le ciambelle iconiche per eccellenza. Tanto da convincere Swatch a riprodurle su un orologio. SECONDS OF SWEETNESS é un omaggio al mondo dei Simpson e ai donut tipicamente americani amati da Homer. Insomma, questo Swatch ci fa subito venir voglia di fare il rewatch del diciannovesimo episodio dalla nona stagione dei Simpson dove Homer viene processato da Giant Donut.

Parliamo dell’orologio. Si tratta di un oggetto che gioca con il tema donut diventando immediatamente riconoscibile per gli amanti della serie tv. Il quadrante a forma di ciambella morsicata aggiunge un tocco divertente al modo in cui indossiamo Swatch, in questa occasione vestito di zuccherini. In più, l’orologio é disponibile anche con la funzionalità SwatchPAY!, utilissima nella vita di tutti i giorni.

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è The_Simpsons_and_Swatch_Seconds_of_Sweetness_PR_2-1024x1024.jpg

Disponibile a partire dal 2 novembre, proprio in concomitanza con l’arrivo della 35esima stagione dei Simpson. Ma le sorprese non finiscono qui, i fan di Swatch e della serie animata saranno sorpresi da altri progetti che coinvolgeranno tutti i protagonisti della serie tv. Questo orologio arriva insieme al lancio di altri due prodotti sempre ispirati al mondo dei Simpson: WONDROUS WINTER WONDERLAND e TIDINGS OF JOY. Il primo riunisce i personaggi del cartone in versione pan di zenzero mentre danzano sul cinturino tempestato di neve, mentre il secondo immortala la famiglia Simpson mentre canta insieme in occasione della stagione natalizia. I due modelli sono già disponibili nei negozi Swatch e sul sito.

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