Crowded Fields, i time-lapse fotografici di Pelle Cass

Crowded Fields, i time-lapse fotografici di Pelle Cass

Giulia Ficicchia · 5 mesi fa · Photography

Vi siete mai chiesti cosa si potrebbe ottenere se si riuscisse ad immortalare in un’unica immagine all’incirca tutti i momenti di una competizione sportiva?

Il fotografo Pelle Cass ci ha battuti sul tempo, sia nel porsi la domanda che nel rispondere ad essa: l’artista ha assistito e continua ad assistere a diversi eventi sportivi di college americani, rimane seduto lì per circa 2, 3 ore e raccoglie migliaia di scatti, che vengono poi condensati in un’unica immagine che contiene tutti i momenti immortalati. Nasce così la serie fotografica, Crowded Fields, uno slow motion applicato alle immagini ottenuto con la sovrapposizione di migliaia di livelli di Photoshop in post produzione, in cui ogni atleta, ogni movimento trova il suo spazio senza creare caos visivo, un riassunto diverso di una competizione sportiva di cui non ricordiamo mai ogni singolo momento, piuttosto solo quelli più importanti.

Sono convinta che gli amanti del calcio italiano apprezzerebbero un ricordo come questi per le ultime partite di Champions League.

 

 

Crowded Fields, i time-lapse fotografici di Pelle Cass
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Erica Portunato, tra fotografia e danza

Erica Portunato, tra fotografia e danza

Giorgia Massari · 5 mesi fa · Photography

Per la fotografa e danzatrice Erica Portunato – alias Clementina – non ci son limiti tra corpo, immagine e colore. La sua pratica artistica è un incontro delicato tra le sue due vocazioni, la fotografia e la danza, due linguaggi che permettono a Portunato di esprimere quelle che lei definisce “le metamorfosi”. Nei suoi scatti sono i corpi delle donne a parlare. Talvolta sole, talvolta riunite in gruppo, ma sempre con pose plastiche e suggestioni coreografiche.

I corpi statici, ripresi a modi manichino, sono inseriti in cornici urbane e naturali. Le ambientazioni vengono come assorbite dalla potenza cromatica dei collant colorati e dalla stasi compositiva dei corpi rigidi. La coreografia, apparentemente dinamica, viene bloccata in un attimo, cristallizzando nel tempo il movimento. L’immobilità e i forti contrasti di luce, donano un fascino metafisico alle immagini che appaiono stranianti, spingendo lo spettatore ad andare oltre la mera rappresentazione estetica ma cercando piuttosto un significato più intimo. I corpi, seppur immobili, danzano e si aggrovigliano tra loro in uno stato onirico, ricercando coesione e, allo stesso tempo, individualismo.

Courtesy Erica Portunato

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Erica Portunato, tra fotografia e danza
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I Segnali di Valeria Ciardulli

I Segnali di Valeria Ciardulli

Anna Frattini · 5 mesi fa · Photography

Affacciandosi casualmente e da autodidatta al mondo della fotografia, Valeria Ciardulli cattura ciò che la circonda osservando con occhi curiosi, prestando attenzione ai particolari e mettendo un pizzico d’ironia senza mai tralasciare il lato comunicativo. È proprio la comunicazione, sua professione da oltre 20 anni nel campo dell’art direction, una delle chiavi di volta nel lavoro di Ciardulli.

valeria ciardulli

Segnali è un progetto fotografico che utilizza il linguaggio del corpo come medium, trasmettendo un messaggio immediato a chi guarda gli scatti di questa serie. Le fotografie catturano gli stati d’animo offrendo agli osservatori la possibilità di interagire e relazionarsi con le immagine sul piano personale, in base al proprio vissuto.

Amicizia, sostegno, fragilità, paura e forza sono aspetti fondamentali di Segnali che include anche temi come la paura, il desiderio e la speranza. Valeria Ciardulli cura ogni dettaglio, nulla viene laciato al caso e la sua forza sta nelle composizioni minimal, nella luce e nei colori che – affiancati all’espressione corporea predominante – hanno contribuito a trasmettere il suo messaggio in modo più potente.

Per altri scatti e progetti di Valeria Ciardulli qui il suo profilo Instagram.

I Segnali di Valeria Ciardulli
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I volti surrealisti di Flóra Borsi

I volti surrealisti di Flóra Borsi

Giorgia Massari · 5 mesi fa · Photography

Fin dall’età di undici anni, la fotografa e artista visiva Flóra Borsi si approccia alla fotografia e all’utilizzo di Photoshop creando immagini sensazionali. La maggior parte della sua produzione è composta da autoritratti a cui applica una sapiente manipolazione dell’immagine. Scatto dopo scatto, Flóra acquista una nuova identità, mutando i suoi stessi connotati, dai capelli al colore degli occhi. Come in un mondo surrealista, le ciglia di Flóra diventano delle formiche, la sua pelle blu, i suoi capelli degli spaghetti. Gli scenari fiabeschi che spesso attribuisce alla sua immagine ricordano gli scatti del fotografo Tim Walker, al quale la stessa artista dichiara di ispirarsi.

Ma dietro gli scatti divertenti e onirici della fotografa ungherese Flóra Borsi, si nasconde un’analisi attenta della psiche umana. Ogni ritratto è “manipolato” seguendo meccanismi psicologici, paure, angosce così come temi sessuali e il rapporto tra uomo e natura.

Courtesy Flóra Borsi

I volti surrealisti di Flóra Borsi
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Tutte le forme della pelle secondo Florian Hetz

Tutte le forme della pelle secondo Florian Hetz

Tommaso Berra · 5 mesi fa · Photography

La carriera da produttore teatrale Florian Hetz si interrompe bruscamente a causa di una malattia cerebrale, da quel momento inizia a sentire la necessità di contrastare la perdita di memoria, per farlo corre in aiuto la fotografia, capace di fermare il tempo più di ogni altra arte.
Gli scatti diventano essenziali per fermare sensazioni e forme sperimentate lungo tutta una vita, le foto diventano così ricordi, da rappresentare nel modo più dettagliato possibile. Questa necessità si esprime tecnicamente avvicinandosi più possibile ai soggetti, con close-up che ispezionano porzioni di pelle e gesti in cui basta una mano per rimandare a una vibrazione sensuale, erotica o solo un gesto armonico. Le vene ingrossate che si ramificano lungo braccia muscolose sembrano le strade contorte per arrivare al ricordo più vivido e chiaro, alla forma migliore della memoria.

Parte del racconto fotografico di Florian Hetz è raccolto sul suo sito ufficiale o su Instagram, o nei progetti editoriali e nelle mostre curate in questi anni.

Florian Hetz | Collater.al
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Courtesy Florian Hetz

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