Ricordo bene il giorno in cui la bidella delle scuole medie che frequentavo entrò in classe dicendo alla professoressa che un banco in particolare era sempre scarabocchiato, tanto da non riuscire a pulirlo. La sua era una lamentela legittima, il banco era il mio, così come è stata mia la sgridata con conseguente senso di inconsolabile vergogna. Scarabocchiavo il banco per noia, lo incidevo anche con il taglierino e il compasso, lasciando solchi che non andavano molto d’accordo con i compiti durante l’ora di disegno. Quello che ha spinto invece Joe Whale aka Doodle Boy non è stata la noia, ma una propensione naturale a scarabocchiare e disegnare personaggi immaginari su ogni superficie, che ha spazientito in un primo momento i professori, fino a quando l’intuizione di una professoressa di arte non ha permesso al ragazzino dodicenne di Shrewsbury di lavorare per la NBC e di strappare un contratto con Nike.

La storia di Joe Whale è stata raccontata nei giorni scorsi dal Times, che ha spiegato le vicende che hanno portato un bambino di una cittadina inglese al confine con il Galles ad essere prima un fenomeno social con 125mila follower su Instagram, poi il volto scelto da Nike per una campagna digital che incoraggi la creatività dei bambini.
È stata quindi la maestra di disegno delle scuole medie di Joe ad accorgersi della propensione innata a creare disegni, spingendo i genitori a far aprire al ragazzo un profilo social nel quale poter sfogare la sua creatività. Da lì Doodle Boy ha iniziato a raccogliere le sue illustrazioni su un sito internet nel quale ha iniziato anche a vendere stampe e un merch con magliette e felpe. Tra le righe di presentazione si legge che i suoi soggetti preferiti sono “cibo, mostri e alieni”, sempre stilizzati in nero con uno stile che ricorda quello di Keith Haring.
In poco tempo sono arrivati anche i primi lavori per Doodle Boy, un ristorante di Shrewsbury gli ha commissionato la realizzazione di un murales, un piccolo passo che è continuato con la realizzazione di muri per un ospedale, ma anche delle illustrazione per una collana di libri per bambini e per il set di un programma televisivo della NBC. Il principe William e Kate Middleton hanno incaricato personalmente Doodle Boy di rappresentare uno dei tour in treno dei duchi di Cambridge, mentre l’ultima chiamata è arrivata direttamente dal più importante brand di sportswear: Nike.
Dopo aver visto il paio di scarpe Nike che Joe ha realizzato e personalizzato per suo padre, lo swoosh ha pensato di offrire un contratto all’artista, ingaggiandolo come co-creator per contenuti digital che incoraggino la creatività dei più piccoli. Doodle Boy si è applicato.