Gabriel è un giovane artista concettuale di origine messicana.
Mexico City to Montreal to Dallas, se la sua vita fosse un triangolo, questi sarebbero i vertici. Tappe che l’hanno reso uomo d’arte a sfavore del precedente status da soldato semplice che è classico del graphic designer.
Le radici sudamericane non perdono l’occasione di influenzare le sue opere, i colori sono vividi e squillanti, la strategia è in natura, basta imitarla.
Qui su vedete PLEXUS, uno splendido progetto composto da più installazioni definibili “optical”, invadenti, filo + chiodi + legno e gioia per gli occhi.
Alla base del progetto e di tutte le creazioni di Gabriel, c’è il concetto di ricamo stesso, vero emblema storico in estinzione della cultura popolare messicana, troppo facilmente associato al concetto di Donna nella sua storpiatura negativa e che attraverso le sue opere diventa critica nei confronti del machismo imperante nella sua come nella nostra cultura.
Degni di nota gli altri progetti, tutti realizzati ad ago e filo, tutti consultabili da qui: Identity series; Fear series; Selective memory.
Thanks to Kira