Immergersi nella nuova serie dell’artista digitale Massimo Colonna, Gravity, è come dedicarsi per qualche minuto ad una sorta di meditazione visiva.
Saranno gli spazi architettonici dalle linee minimali e dai colori pastello, saranno gli oggetti in perfetta sospensione nell’aria, poco importa, perchè è chiaro il senso di calma che permane nelle immagini. Non sappiamo chi sta lanciando quegli oggetti immortalati in una piccola frazione del loro movimento, forse Massimo ci nasconde qualcuno dietro le architetture ispirate da altri edifici esistenti, come “House and Studio” di Luis Barragan e “La Muralla Roja” di Riccardo Bofill.
Se praticate casuali momenti di bellezza, adesso sapete cosa guardare.