C’era una volta un ragazzo che suonava in uno dei tanti gruppi punk rock della scena newyorkese chiamato The Speedies, una delle loro canzoni di punta era Let me take your photo e quel ragazzo, che era ed è Gregory Crewdson, da allora ne ha scattate centinaia ed è diventato uno dei maggiori esponenti della staged photography.
Le sue foto sono irresistibili per chiunque ami Hopper e i cinefili apprezzeranno sia le citazioni a registi come David Lynch e Steven Spielberg sia la perfezione dei suoi scatti dovuta ad una preparazione ed un’organizzazione degne di un set cinematografico
Basta pensare che per una singola foto Gregory riesce a coinvolgere una vera e propria troupe di 40 persone per capire che nelle sue opere la connessione tra cinema e fotografia va a sfumare fin quasi ad arrivare alla fusione delle due arti.
Non c’è molto altro da aggiungere, qualche parola qua e là forse: bellezza, inquietudine e delle luci così perfette che quasi quasi vien voglia di piangere.