Cosa succede se si applicano i principi del design all’estetica dei pupazzi? Lo scopriamo con le creazioni dell’artista italiano con base a Helsinki Lucas Zanotto, che applica diverse combinazioni forme allo stile divertente e giocoso dei pupazzi. Grazie al suo background che pesca dal graphic design, dall’architettura e dal design del prodotto, messi a servizio della sua immaginazione, Zanotto crea opere innovative e d’impatto, che lo hanno portato a produrre anche animazioni in 2D, installazioni e immagini digitali. Per quest’ultime l’artista si è servito dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale, sperimentando la creazione di sculture di design dall’animo cartoonesco, con enormi occhi e dai colori sgargianti.
Per questo progetto, Lucas Zanotto è ispirato da oggetti esistenti, puntando ad una fusione con il mondo cartoon, tipico dell’immaginario dell’artista. Le mongolfiere della Cappadocia prendono vita, si uniscono e costituiscono un gigantesco pupazzo volante dai colori tenui e pastello, come il senape, il blu e il panna. Un altro esempio sono i vasi in vetro, dalla forma orientaleggiante, che con Zanotto diventano simpatici personaggi dal mono occhio e dalle smorfie divertenti. In altri casi i pupazzi appaiono come dei gonfiabili, proprio come i materassini per il mare o per la piscina. In un’opera vediamo come Lucas si ispiri ai pouf (o poltrona a sacco) che rendono le sculture soffici e morbide, una sensazione che viene trasmessa allo spettatore grazie alla componente realistica fortemente accentuata. È sorprendente vedere come alcune opere appaiano come estremamente reali e come sia quasi difficoltoso comprenderne la finzione. È facile distinguerne i materiali con cui sono realizzati, come la plastica, il vetro o il legno e al contempo ci porta a desiderare un universo parallelo in cui classici oggetti inanimati possano osservarci e farci divertire.