Il Quai54 nasce a Parigi nel 2003 da Hammadoun Sidibé e Thibaut de Longeville che hanno lavoraro fianco a fianco per dare vita al torneo di basket tra i più famosi al mondo. Il primo – che si era appassionato alla cultura della streetball dopo un viaggio a New York nel 1991 – inzia a maturare quest’idea con la costruzione del campo Lavallois. Insieme a Thibaut che lavorava nel settore del marketing hip-hop, piantano le radici e organizzano il primo evento al quale parteciparono 1.500 persone.
L’intenzione dei due era quella di combinare le vibrazioni del torneo EBC Rucker Park di New York alla cultura francese di strada, il risultato è che il Quai54 si nutre dell’energia che si crea tra spalti e campo andando oltre i confini del basket. Per la prima edizione avvenne un passaparola tra appassionati e conoscenti, alcuni improvvisarono un barbecue, tutto era spontaneo, compresa la musica, quasi fosse una riunione di famiglia in occasione del compleanno dello zio. Thibaut lavorava spesso nella grande mela e partecipava spesso all’EBC fu così che gli venne l’idea di coinvolgere Fat Joe, Terror Squad e varie etichette musicali. Nell’edizione successiva venne girato un format di 52 minuti che fece il giro del mondo – fu il punto di svolta – tutto il resto è storia.
Il parallelismo tra energia e cultura del basket e dell’hip-hop tra Parigi e New York è super evidente, sono molto più vicini agli americani che agli inglesi. Quai 54 è stato percepito fin dall’inizio come una cosa nera, e sono in forte disaccordo, la comunità è più grande di questo. Anche se l’intrattenimento gira intorno a questo la cosa va molto oltre.
Quest’anno il torneo festeggerà il suo 15esimo compleanno e coinciderà con la Paris Fashion Week il che lo rende un avvenimento ancora più appetibile al quale non potrete non partecipare. Cosa ci sarà in serbo per noi?
Testo di Elisa Scotti