A Villa D’Este, in occasione del Concorso d’Eleganza automobilistica più esclusivo al mondo, non si celebrano soltanto vetture classiche. Forse non tutti sanno del Design Award for Concept Cars & Prototypes, assegnato per referendum pubblico, che premia la vettura del futuro prossimo più bella e tecnicamente interessante durante la manifestazione patrocinata da BMW Group.
Domenica 28 Maggio il trofeo è andato alla Renault TreZor, granturismo elettrica d’oltralpe presentata al salone di Parigi del 2016 che incarna esteticamente e tecnicamente la visione di mobilità del futuro.
Le sue linee sono semplici, sensuali e accoglienti, ha un muso molto caratteristico che si solleva completamente insieme al tetto per consentire l’accesso all’abitacolo. Superfici vetrate rosse, come gli interni. Monta una power unit progettata alla luce dell’esperienza in Formula E, dove Renault è già stata per due volte campione del mondo senza emissioni. Ha 350 cv e una coppia di 380 nm. Raggiunge i cento chilometri orari in meno di quattro secondi. È lunga oltre quattro metri e mezzo, larga più di due e alta poco più di uno. La concept francese esibisce vezzi da supersportiva: le prese d’aria a nido d’ape sul cofano sono a geometria variabile e, quando in movimento, danno l’impressione che il veicolo respiri.
TreZor permette di scegliere fra tre differenti modalità di guida (Neutral, Sport o Autonomous) che influenzano l’illuminazione esterna (l’auto fa capire quando è guidata o meno dall’elettronica, ndr) e la forma della plancia: il volante, ad esempio, si rimpicciolisce quando non è utilizzato. Sistema KERS di serie. Display touch screen vari ed eventuali. Benvenuti nell’epoca successiva.