Cosa hanno in comune Picasso e Roy Lichtenstein? Van Gogh e Dalì? Piero della Francesco e Henri Rousseau? Certo, sono tutti artisti, ma a parte questo hanno davvero poco in comune.
È proprio per questo che Claudia Storelli, architetto e appassionata di arte italiana, quando ha deciso di fondere opere di artisti lontanissimi sia stilisticamente che temporalmente ha chiamato il progetto “Impossible Dialogues.

Attraverso programmi come Photoshop e Illustrator, Claudia Storelli incastra perfettamente elementi di opere diverse, dando vita a una terza opera digitale che rende omaggio ai grandi capolavori dell’arte.
Il risultato finale oltre a essere sorprendente fa anche sorridere, perché non si può fare altro quando vediamo uno degli orologi sciolti di Dalì appoggiato su un ramo di ciliegio dipinto da Van Gogh o l’aereo in fiamme di Whaam! di Roy Lichtenstein sorvolare Guernica.
Quelli di Claudia Storelli sono dialoghi impossibili di cui non possiamo più fare a meno. Noi abbiamo selezionato i nostri preferiti, ma seguite il profilo di Impossible Dialogues per non perdere i prossimi!