Il progetto artistico di riqualificazione Urban Colors ha scelto come location per il suo ultimo intervento Trieste, città storicamente incontro di culture provenienti da tutto il Mediterraneo e teatro di eventi importanti per la storia d’Italia. Lo spazio scelto da Urban Colors è proprio un edificio che racconta una pagina della storia del ‘900, in particolare quella del regime fascista. Luca Mayr, curatore e direttore artistico di Urban Colors, e Ron Miller, art director del progetto hanno scelto di coinvolgere 16 artisti per dare un nuovo volto all’ex Banco di Napoli, oggi trasformato in palestra.




L’edificio costruito tra il 1935 e il 1938 e inaugurato da Benito Mussolini è il luogo scelto per una riqualificazione che parte dall’arte, con un’energia nuova che invade i duemila metri quadri di superficie. Il cantiere per realizzare tutte le opere è durato un mese e il prossimo 25 novembre Urban Colors è pronta a presentare il progetto al pubblico.
Gli artisti che hanno collaborato al progetto sono alcuni dei nomi più riconosciuti della street art nazionale e internazionale come Peeta, Ravo, Joys, Ozmo, Rancy, Oger, Amina, Sorte, Stuer, Corvino,
Fosk, Stefano e Mattia Bonora, Samuele Frosio, Ron Miller e Andrea639. Le loro opere spaziano da forme geometriche ad altre citazioni all’arte classica, ma anche soggetti ispirati a simbolismo ed esoterismo.









