Se avete camminato per le strade di Milano in questi giorni di Fuorisalone forse potreste esservi imbattuti in alcuni poster che rappresentano fumetti lisergici con creature aliene, navicelle spaziali, bulbi sotterranei in cui crescono forme di vita umane, paesaggi notturni impregnati di simbolismo e boots Dr. Martens mutanti.
Sono questi alcuni dei soggetti dei poster che compongono il progetto pensato proprio dal brand inglese e curato dalla rivista indipendente Frankenstein Magazine, con l’obiettivo di celebrare la creatività di sette artisti.







Il progetto è interessante soprattutto per il sostegno rivolto direttamente agli artisti, incitando e supportando le nuove generazioni di creativi italiani e internazionali ad esprimere la propria self-expression, come Nygel Panasco, Lugosis e Strato, Judas Marchetti, Sarah Mazzetti, Agathe Dutour, Giulio Scalisi e Will Sweeney, i talent coinvolti per tappezzare Milano di poster.
Anche in questo caso Dr.Martens ha deciso di diventare il megafono di giovani creativi, supportando voci che spesso non riescono a farsi sentire e allo stesso tempo regalando alla città un momento di arte autentico.


“Our ideas are in everybody’s head” dice una informe creatura realizzata da Sweeney in uno degli artwork. Il concetto è perfetto e suggerisce una delle chiavi del progetto, ovvero la libera espressione di sé, di uno spazio interiore per liberare la propria creatività oltre che uno spazio scenico esterno, che in questo caso sono i muri e le strade di Milano. Tutti concetti che da sempre Dr. Martens ha fatto propri, coinvolgendo artisti di ogni genere in molti dei progetti durante i suoi oltre 70 anni di storia.
Nelle opere che in questi giorni stanno decorando la città il legame con Dr. Martens è solo accennato, con un piccolo logo nella parte alta dei poster, proprio per dare risalto e visibilità ai colori e alle tecniche dei progetti proposti insieme a Frankenstein.
I sette lavori saranno visibili dai Navigli a Porta Garibaldi ancora fino a domenica 12 settembre.

Musiche: Brigade Bardot, Ugh! Your Ugly Houses!, Gargo, EMG
Foto: Marco Waldis