Qualche giorno fa Limahl ha fatto un post su Instagram in cui ha dichiarato che, con immensa sorpresa, la sua Neverending Story ha raggiunto nell’ultima settimana un nuovo picco di ascolti streaming (dopo ben 35 anni dall’uscita) e che questo è potuto accadere grazie a Stranger Things 3.
Per l’episodio finale di questa terza stagione, infatti, gli autori dell’amatissima serie Netflix hanno scelto di affidare il celebre brano tratto dal cult “La Storia Infinita” alla coppia Dustin Henderson (Gaten Matarazzo) – Suzie (interpretata da Gabriella Pizzolo), dando inevitabilmente nuovo vigore a uno dei brani simbolo del cinema anni ’80.
Il cantante Christopher Hamill aka Limahl dice di non aver visto la serie e di esser stato informato dal nipote Josh che la sua Neverending Story era nella nuova stagione di Stranger Things. Così ha guardato solo la scena del duetto e ne è rimasto colpito a tal punto da dire grazie a Netflix per aver dato al brano la possibilità di arrivare a un pubblico totalmente diverso.
YouTube ci dice che il video originale della canzone ha registrato nella sola data del 6 luglio un incremento delle visualizzazioni dell’800%, mentre Spotify conferma che lo streaming della traccia è salito di circa l’825% rispetto alla settimana precedente.
Del resto, non è la prima volta che Limahl viene “graziato” da Netflix.
Era accaduto già a Natale con Black Mirror: Bandersnatch, dove il suo successo Too Shy era entrato nella soundtrack originale della serie e, anche questa volta, totalmente a sorpresa perché, come dice Limahl a EW, “I had nothing to do with the licensing“.
Quanto al nostro andarci sotto, però, riconosciamo che questa volta è diverso perché siamo impazziti, anzi, tutto il mondo è impazzito per Dustin e Suzie che cantano “NeverEnding Story” al Walkie Talkie.
La scena ci emoziona anzitutto perché è la prima volta che conosciamo il personaggio di Suzie, la nuova fidanzatina che Dustin ha conosciuto al campus estivo e di cui non fa altro che parlare durante tutta la stagione.
La conosciamo solo nell’ultimo episodio, dopo che avevamo dato ormai per scontato che fosse tutta un’invenzione di Dustin, dal momento che non aveva nemmeno mai risposto ai suoi ripetuti e speranzosi “Suzie, Do You Copy?” al trasmettitore.
Quando finalmente Suzie risponde “I Copy” e la vediamo per la prima volta, siamo sorpresi e, allo stesso tempo, consapevoli che solo una tipa come lei doveva essere la tipa giusta per il nostro Dustin.
I due ristabiliscono un contatto dopo una settimana di silenzio in uno dei momenti più cruciali di questa stagione, tanto che Suzie è chiamata da Dustin a “salvare il mondo”, attraverso un’importante combinazione numerica. Ma è qui che allentiamo per un attimo la tensione e ci sciogliamo davanti a questo dolcissimo e improbabile duetto sulle note di Neverending Story.
Tutto è perfettamente calato nel 1985 e a dircelo non è soltanto il ricordo del film col Fortunadrago, risvegliato dalle note di quella canzone, ma anche il set design della camera di Suzie, la comunicazione via walkie talkie, e l’innocenza dei due.
Probabilmente se andiamo su YouTube per vedere e rivedere quella scena è perché siamo degli inguaribili romantici o dei nostalgici senza speranze, amanti della retromania e dei deja-vu.
Oppure è perché, ora che abbiamo finito di guardare tutti gli episodi, vogliamo rivivere le non poche emozioni di questa terza stagione, a mio avviso, la più bella fino ad ora.
O ancora potrebbe esserci un altro motivo. Attraverso una narrazione stellare e un altissimo lavoro di citazioni degli anni ’80, ci piace ritrovare in Stranger Things quella rassicurante verità che nella Storia Infinita della lotta tra bene e male, l’amore e l’amore soltanto salverà il mondo.