Da millenni il fascino legato agli abissi e più in generale al mondo sottomarino ha creato miti e figure misteriose. L’assenza di gravità e la mancanza di peso dei corpi in acqua crea la sensazione di un’ambiente magico, in cui il corpo perde la propria natura, anche se spogliato di tutto, come negli scatti di Ed Freeman.
Fotografare l’ambiente subacqueo è impegnativo e gratificante, soprattutto se si devono catturare i movimenti dei corpi e la loro fluidità. È proprio la sospensione del movimento l’aspetto più affascinante del lavoro del fotografo, il quale in passato la lavorato anche come musicista, e come road manager nell’ultimo tour dei Beatles.
La serie Underwater è stata realizzata nelle piscine di Los Angeles, servendosi solo di luce naturale e dei riflessi che i raggi provocano sott’acqua, con ritocchi che migliorano la resa e rendono nitido il paesaggio acquatico. La delicatezza dei corpi li rende quasi corpi eterei e celestiali, dipinti da un pittore seicentesco e avvolti da una grazia misteriosa che non lascia spazio a letture errate nel modo di trattare quella che a tutti gli effetti è fotografia di nudo.
Scopri tutto il lavoro di Ed Freeman sul suo profilo Instagram o al sito ufficiale dell’artista.







